L'Unione Europea: le informazioni essenziali
Una risposta troppo lunga per Yahoo Answers (del 13/2/2011).
1) Quadro diacronico dell'Unione Europea, in particolare: 1) Trattati; 2) membership UE; 3) membership Eurozona; 4) membership Schengen.
Un antefatto dell'Unione Europea (d'ora in poi UE) è il Manifesto di Ventotene redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi a partire dal 1941; l'edizione definitiva è invece del 1944 a cura di Eugenio Colorni; il Manifesto propugna ideali di unificazione dell'Europa in senso federale fondandosi sui concetti di pace e libertà kantiana e sulla teoria istituzionale del federalismo hamiltoniano.
Il primo passo politico fu la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950; il 9 maggio viene celebrato nei Paesi dell'UE come festa dell'Europa.
Ulteriori passi furono la CECA (il cui trattato c.d. di Parigi fu firmato nel 1951ed entrò in vigore nel 1952); la CEE e l'Euratom (o CEEA) i cui 2 Trattati detti di Roma (perché lì furono firmati) entrarono in vigore nel 1958. I protagonisti di questi 3 Trattati furono i 6 "fondatori": Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Un passo falso fu la bocciatura della CED (Comunità Europea di Difesa) nel 1954 dal Parlamento francese. Con essa naufragò anche la CPE (Comunità Politica Europea).
Il 5 luglio 1962 l'Algeria non è più parte della Francia e quindi delle 3 Comunità Europee (1° “restringimento”).
Nel 1967 entrò in vigore il Trattato di fusione (1° trattato successivo ai 3 trattati delle 3 Comunità, poi abrogato dal Trattato di Amsterdam) che unificò la struttura istituzionale delle 3 comunità, infatti il suo nome formale è "Trattato che istituisce un singolo Consiglio e una singola Commissione delle Comunità Europee".
Il 1° gennaio 1973 entrò in vigore il 1° allargamento a Regno Unito, Irlanda, Danimarca: gli Stati diventano 9. Il popolo norvegese per la 1° volta con un referendum dice no all'ingresso nell'UE.
Il 1° gennaio 1981 ci fu il 2° allargamento alla Grecia: gli Stati diventano 10.
Il 1° febbraio 1985 la Groenlandia (che fa parte del Regno di Danimarca) si ritira dall'Unione (2° restringimento).
Il 1° gennaio 1986 il 3° allargamento a Spagna e Portogallo: gli Stati diventano 12.
Nel 1987 entrò in vigore l'AUE (Atto Unico Europeo), 2° trattato successivo ai 3 trattati delle 3 Comunità.
Il 3 ottobre 1990, con l'unificazione tedesca, il 4° allargamento de facto dell'UE.
Il 1° novembre 1993 entra in vigore il Trattato di Maastricht o Trattato sull'Unione Europea (o TUE, 3° trattato successivo...): nasce l'UE, i 12 fondatori sono: i 6 (Germania, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) e Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Grecia, Spagna e Portogallo.
Il 1° gennaio 1995 il 4° allargamento ad Austria, Finlandia e Svezia, il popolo norvegese per la 2° volta con un referendum dice no all'ingresso nell'UE, comunque gli Stati diventano 15.
Il 26 marzo 1995 gli accordi di Schengen entrano in vigore per: a) i 5 fondatori (Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo); b) Spagna e Portogallo (totale 7 Paesi Schengen).
Il 26 ottobre 1997 gli accordi di Schengen entrano in vigore per l'Italia (8° Paese Schengen).
Il 1° aprile 1998 gli accordi di Schengen entrano in vigore per l'Austria (9° Paese Schengen).
Nel 1999 entra in vigore il Trattato di Amsterdam (4° trattato successivo...) e nasce l'euro come unità di conto a tasso di cambio fisso con le valute nazionali. Gli 11 Stati “fondatori” dell'euro sono tutti eccetto: Grecia, Regno Unito, Danimarca e Svezia.
Il 26 marzo 2000 gli accordi di Schengen entrano in vigore per la Grecia (10° Paese Schengen).
Il 1° gennaio 2001 la Grecia entra nell'eurozona (è il 12° Stato): 1° allargamento eurozona.
Il 25 marzo 2001 gli accordi di Schengen entrano in vigore per i 5 Paesi nordici (Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca): 15 Paesi Schengen.
Nel 2002 l'euro entra materialmente in circolazione nei 12 Stati.
Nel 2003 entra in vigore il Trattato di Nizza (5° trattato successivo...).
Il 1° maggio 2004 entrano nell'UE 10 Stati (Polonia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Lettonia, Lituania, Estonia, Cipro e Malta) , portando il numero complessivo a 25. 5° allargamento UE.
Il 1° gennaio 2007: a) 6° allargamento UE (a Romania e Bulgaria: gli Stati diventano 27); b) 2° allargamento Eurozona: la Slovenia diventa il 13° Paese.
Il 21 dicembre 2007 per quel che riguarda i confini terrestri e marittimi e il 30 marzo 2008 per gli aeroporti gli accordi di Schengen entrano in vigore per 9 dei 10 Paesi entrati nell'UE il 1° maggio 2004 (tutti escluso Cipro, più esattamente: Polonia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Lettonia, Lituania, Estonia e Malta); quindi 24 Paesi Schengen.
Il 1° gennaio 2008 3° allargamento dell'Eurozona a Cipro e Malta (15 Stati con l'euro).
Il 12 dicembre 2008 per i confini terrestri e marittimi e il 29 marzo 2009 per gli aeroporti gli accordi di Schengen entrano in vigore per la Svizzera; quindi 25 Paesi Schengen.
Il 1° gennaio 2009 4° allargamento dell'Eurozona alla Slovacchia (16 Stati con l'euro).
Il 1° dicembre 2009 entra in vigore il Trattato di Lisbona (6° trattato successivo...).
Il 1° gennaio 2011 5° allargamento dell'Eurozona all'Estonia (17 Stati con l'euro).
Il 19 dicembre 2011 il Liechtenstein entra a pieno titolo nell'area Schengen: è il 26° Paese (il 27° se si considera anche Monaco).
Il 1° luglio 2013 la Croazia entra nell'Unione Europea, diventandone il 28° Stato (28 Stati UE).
Il 1° gennaio 2014 la Lettonia entra nell'Eurozona, diventando il 18° Stato UE che ha l'Euro come moneta ufficiale e partecipa all'UEM (18 Stati con l'Euro).
Gli Stati con l'euro sono quindi: Germania, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo Irlanda, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Grecia, Slovenia, Cipro, Malta, Slovacchia, Estonia, Lettonia.
Per altre informazioni sugli accordi di Schengen rimando a quest link: http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Schengen#Entrata_in_vigore
2) Istituzioni e sedi:
I) Parlamento: l'unico organismo votato, ha funzione legislativa (assieme al Consiglio dell'UE) e di controllo politico; sede principale Strasburgo, secondaria: Bruxelles;
II) Commissione: è il “governo” dell'Unione: sede Bruxelles con alcuni servizi a Lussemburgo;
III) Consiglio dell'UE: ha sede a Bruxelles, ha funzione legislativa (assieme al Parlamento) ed è formato dai ministri dei singoli Stati e si riunisce nelle varie “formazioni” in base alla materia.
Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona le formazioni sono dieci:
V) Corte di Giustizia Europea, sede Lussemburgo; la CGUE ha il compito di garantire l'osservanza del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati fondativi dell'Unione europea;
VI) Corte dei Conti Europea, sede Lussemburgo;
VII) Mediatore europeo od Ombudsman (sede a Strasburgo);
VIII) Banca centrale europea (BCE), sede a Francoforte;
IX) Banca europea degli investimenti (BEI), sede a Lussemburgo.
X) Eurojust: coordinamento delle magistrature europee (sede a L'Aja);
XI) Europol: coordinamento delle polizie europee (sede a L'Aja);
XII) Presidente dell'Unione: Potere legislativo, di rappresentanza e di indirizzo generale (dura in carica 2 anni e mezzo);
XIII) "Mr PESC": potere legislativo, esecutivo e di rappresentanza nei rapporti dell'Unione con i Paesi Extra-UE e il connesso Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) sede a Bruxelles;
XIV) CES (Consiglio Economico e Sociale): organo consultivo in campo economico e sociale;
XV) CDR (Comitato delle Regioni): organo consultivo in ambito regionale e locale.
1) Quadro diacronico dell'Unione Europea, in particolare: 1) Trattati; 2) membership UE; 3) membership Eurozona; 4) membership Schengen.
Un antefatto dell'Unione Europea (d'ora in poi UE) è il Manifesto di Ventotene redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi a partire dal 1941; l'edizione definitiva è invece del 1944 a cura di Eugenio Colorni; il Manifesto propugna ideali di unificazione dell'Europa in senso federale fondandosi sui concetti di pace e libertà kantiana e sulla teoria istituzionale del federalismo hamiltoniano.
Il primo passo politico fu la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950; il 9 maggio viene celebrato nei Paesi dell'UE come festa dell'Europa.
Ulteriori passi furono la CECA (il cui trattato c.d. di Parigi fu firmato nel 1951ed entrò in vigore nel 1952); la CEE e l'Euratom (o CEEA) i cui 2 Trattati detti di Roma (perché lì furono firmati) entrarono in vigore nel 1958. I protagonisti di questi 3 Trattati furono i 6 "fondatori": Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Un passo falso fu la bocciatura della CED (Comunità Europea di Difesa) nel 1954 dal Parlamento francese. Con essa naufragò anche la CPE (Comunità Politica Europea).
Il 5 luglio 1962 l'Algeria non è più parte della Francia e quindi delle 3 Comunità Europee (1° “restringimento”).
Nel 1967 entrò in vigore il Trattato di fusione (1° trattato successivo ai 3 trattati delle 3 Comunità, poi abrogato dal Trattato di Amsterdam) che unificò la struttura istituzionale delle 3 comunità, infatti il suo nome formale è "Trattato che istituisce un singolo Consiglio e una singola Commissione delle Comunità Europee".
Il 1° gennaio 1973 entrò in vigore il 1° allargamento a Regno Unito, Irlanda, Danimarca: gli Stati diventano 9. Il popolo norvegese per la 1° volta con un referendum dice no all'ingresso nell'UE.
Il 1° gennaio 1981 ci fu il 2° allargamento alla Grecia: gli Stati diventano 10.
Il 1° febbraio 1985 la Groenlandia (che fa parte del Regno di Danimarca) si ritira dall'Unione (2° restringimento).
Il 1° gennaio 1986 il 3° allargamento a Spagna e Portogallo: gli Stati diventano 12.
Nel 1987 entrò in vigore l'AUE (Atto Unico Europeo), 2° trattato successivo ai 3 trattati delle 3 Comunità.
Il 3 ottobre 1990, con l'unificazione tedesca, il 4° allargamento de facto dell'UE.
Il 1° novembre 1993 entra in vigore il Trattato di Maastricht o Trattato sull'Unione Europea (o TUE, 3° trattato successivo...): nasce l'UE, i 12 fondatori sono: i 6 (Germania, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) e Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Grecia, Spagna e Portogallo.
Il 1° gennaio 1995 il 4° allargamento ad Austria, Finlandia e Svezia, il popolo norvegese per la 2° volta con un referendum dice no all'ingresso nell'UE, comunque gli Stati diventano 15.
Il 26 marzo 1995 gli accordi di Schengen entrano in vigore per: a) i 5 fondatori (Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo); b) Spagna e Portogallo (totale 7 Paesi Schengen).
Il 26 ottobre 1997 gli accordi di Schengen entrano in vigore per l'Italia (8° Paese Schengen).
Il 1° aprile 1998 gli accordi di Schengen entrano in vigore per l'Austria (9° Paese Schengen).
Nel 1999 entra in vigore il Trattato di Amsterdam (4° trattato successivo...) e nasce l'euro come unità di conto a tasso di cambio fisso con le valute nazionali. Gli 11 Stati “fondatori” dell'euro sono tutti eccetto: Grecia, Regno Unito, Danimarca e Svezia.
Il 26 marzo 2000 gli accordi di Schengen entrano in vigore per la Grecia (10° Paese Schengen).
Il 1° gennaio 2001 la Grecia entra nell'eurozona (è il 12° Stato): 1° allargamento eurozona.
Il 25 marzo 2001 gli accordi di Schengen entrano in vigore per i 5 Paesi nordici (Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca): 15 Paesi Schengen.
Nel 2002 l'euro entra materialmente in circolazione nei 12 Stati.
Nel 2003 entra in vigore il Trattato di Nizza (5° trattato successivo...).
Il 1° maggio 2004 entrano nell'UE 10 Stati (Polonia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Lettonia, Lituania, Estonia, Cipro e Malta) , portando il numero complessivo a 25. 5° allargamento UE.
Il 1° gennaio 2007: a) 6° allargamento UE (a Romania e Bulgaria: gli Stati diventano 27); b) 2° allargamento Eurozona: la Slovenia diventa il 13° Paese.
Il 21 dicembre 2007 per quel che riguarda i confini terrestri e marittimi e il 30 marzo 2008 per gli aeroporti gli accordi di Schengen entrano in vigore per 9 dei 10 Paesi entrati nell'UE il 1° maggio 2004 (tutti escluso Cipro, più esattamente: Polonia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Lettonia, Lituania, Estonia e Malta); quindi 24 Paesi Schengen.
Il 1° gennaio 2008 3° allargamento dell'Eurozona a Cipro e Malta (15 Stati con l'euro).
Il 12 dicembre 2008 per i confini terrestri e marittimi e il 29 marzo 2009 per gli aeroporti gli accordi di Schengen entrano in vigore per la Svizzera; quindi 25 Paesi Schengen.
Il 1° gennaio 2009 4° allargamento dell'Eurozona alla Slovacchia (16 Stati con l'euro).
Il 1° dicembre 2009 entra in vigore il Trattato di Lisbona (6° trattato successivo...).
Il 1° gennaio 2011 5° allargamento dell'Eurozona all'Estonia (17 Stati con l'euro).
Il 19 dicembre 2011 il Liechtenstein entra a pieno titolo nell'area Schengen: è il 26° Paese (il 27° se si considera anche Monaco).
Il 1° luglio 2013 la Croazia entra nell'Unione Europea, diventandone il 28° Stato (28 Stati UE).
Il 1° gennaio 2014 la Lettonia entra nell'Eurozona, diventando il 18° Stato UE che ha l'Euro come moneta ufficiale e partecipa all'UEM (18 Stati con l'Euro).
Gli Stati con l'euro sono quindi: Germania, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo Irlanda, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Grecia, Slovenia, Cipro, Malta, Slovacchia, Estonia, Lettonia.
Per altre informazioni sugli accordi di Schengen rimando a quest link: http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Schengen#Entrata_in_vigore
2) Istituzioni e sedi:
I) Parlamento: l'unico organismo votato, ha funzione legislativa (assieme al Consiglio dell'UE) e di controllo politico; sede principale Strasburgo, secondaria: Bruxelles;
II) Commissione: è il “governo” dell'Unione: sede Bruxelles con alcuni servizi a Lussemburgo;
III) Consiglio dell'UE: ha sede a Bruxelles, ha funzione legislativa (assieme al Parlamento) ed è formato dai ministri dei singoli Stati e si riunisce nelle varie “formazioni” in base alla materia.
Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona le formazioni sono dieci:
- Affari generali
- Affari esteri (presieduto dall'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza)
- Affari economici e finanziari (Ecofin)
- Agricoltura e pesca
- Giustizia e affari interni
- Occupazione, politica sociale, salute e consumatori
- Competitività
- Trasporti, telecomunicazioni ed energia
- Ambiente
- Istruzione, gioventù e cultura
V) Corte di Giustizia Europea, sede Lussemburgo; la CGUE ha il compito di garantire l'osservanza del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati fondativi dell'Unione europea;
VI) Corte dei Conti Europea, sede Lussemburgo;
VII) Mediatore europeo od Ombudsman (sede a Strasburgo);
VIII) Banca centrale europea (BCE), sede a Francoforte;
IX) Banca europea degli investimenti (BEI), sede a Lussemburgo.
X) Eurojust: coordinamento delle magistrature europee (sede a L'Aja);
XI) Europol: coordinamento delle polizie europee (sede a L'Aja);
XII) Presidente dell'Unione: Potere legislativo, di rappresentanza e di indirizzo generale (dura in carica 2 anni e mezzo);
XIII) "Mr PESC": potere legislativo, esecutivo e di rappresentanza nei rapporti dell'Unione con i Paesi Extra-UE e il connesso Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) sede a Bruxelles;
XIV) CES (Consiglio Economico e Sociale): organo consultivo in campo economico e sociale;
XV) CDR (Comitato delle Regioni): organo consultivo in ambito regionale e locale.